Aggiungere un pizzico di sale nel tè? La controversia sull’ambasciata statunitense nel Regno Unito

salt in tea

Come dice un vecchio proverbio cinese: "Legna da ardere, riso, olio, sale, salsa, aceto e tè sono le sette cose necessarie per iniziare la giornata". Il sale, oltre ad essere una di queste 7 necessità, è anche uno dei 5 sapori della cucina tradizionale cinese. Ma che dire dell'aggiunta di sale al tè? Ne vale la pena o è solo una bestemmia? Con questo post, vorremmo esplorare l'uso del sale nel tè nelle varie culture, i benefici del bere il tè con del sale e se sia una cosa da fare o da non fare. 

Sale nel tè: la controversia tra l'ambasciata del degli Stati Uniti nel Regno Unito

Michelle Francl Steeped: The Chemistry of Tea

Alcuni di voi ricorderanno la polemica scoppiata lo scorso gennaio in seguito all'affermazione della professoressa americana Michelle Francl nel suo libro "Steeped: The Chemistry of Tea". Questa sostiene, infatti, che aggiungere un pizzico di sale al tè, soprattutto se preparato alla maniera britannica, potrebbe essere una buona idea perché ne ridurrebbe l'amarezza.

Come ci si può aspettare, il popolo britannico non ha accettato di buongrado questa affermazione. Alla fine, c'è stata persino una discussione tra l'ambasciata degli Stati Uniti e il Gabinetto del Regno Unito su X (Twitter).

Di conseguenza, diversi media, come la BBC , hanno trattato questa controversia sul sale nel tè. A parte questo divertente episodio, esiste un legame culturale e storico più profondo tra tè e sale che dura da molti secoli.

Aggiungere il sale al tè: una nuova tendenza?

Nonostante l’indignazione provata dagli inglesi, tè e sale hanno una relazione lunga, che dura da secoli (ma possiamo tranquillamente dire da oltre un millennio). Questa pratica infatti non è nuova: in Cina, durante la dinastia Tang (618-907), era già comune tra i consumatori di tè aggiungere sale. Il sale nel tè è ancora oggigiorno comune in molte parti dell’Asia, come ad esempio alcune aree dell’India e alcune minoranze della Cina (la minoranza Hakka e quella tibetana), in Mongolia e in Bhutan.

In particolare, la cultura Hakka nella Cina meridionale è famosa per il lei cha, o thunder tea, una zuppa calda fatta con foglie di tè verde, erbe, frutta secca, riso croccante e sale. In India, i kashmiri e i bengalesi aggiungono comunemente sale a tè popolari come il Noon Chai e il Lebu Cha. Il primo è un mix di tè verde, latte, sale e bicarbonato di sodio, mentre il secondo è un infuso speziato di tè nero, limone, sale grosso e spezie.

indian chai tea with salt

I tibetani spesso bevono il tè al burro, una ricetta tradizionale che prevede l'utilizzo di tè (solitamente pu erh), burro di yak, formaggio e sale. Questa bevanda è così comune che quasi ogni famiglia tibetana possiede una zangola (un apposito tubo di legno) per preparare il tè al burro. Per maggiori informazioni sulle abitudini riguardanti il tè tibetano, leggi questo post: Cultura e costumi del bere il tè tibetano .

Maimeicuo e Wendunba: la storia dell'amore e del sale

Per coloro che amano le storie d'amore, la bellissima leggenda di Maimeicuo e Wendunba sottolinea il profondo legame tra tè e sale nella cultura tibetana. Secondo la storia, due tribù nemiche, gli Xia e i Nu, vivevano in una terra divisa da un fiume senza comunicare tra loro. Sfortunatamente, Maimeicuo, figlia del capo della tribù Xia, e Wendunba, figlio del capo della tribù Nu, si innamorarono mentre pascolavano le pecore sulle sponde opposte del fiume.

La loro storia d'amore fu scoperta e incontrò una forte opposizione da entrambe le tribù, portando all'omicidio di Wendunba. Maimeicuo, sconvolta, si suicidò gettandosi tra le fiamme della pira funeraria di Wendunba. Quindi, lo spirito di Wendunba divenne sale in un lago in Tibet, mentre Maimeicuo divenne un albero di tè nel Sichuan. Commosso dal loro amore, Buddha fece in modo che i mercanti tibetani portassero insieme tè e sale, permettendo ai due amanti di potersi finalmente riunire.

La cheese foam nel bubble tea

salty cheese foam bubble boba tea

Il sale nel tè è quindi un'antica tradizione. Oltre a questi profondi legami culturali, oggigiorno ci sono nuove tendenze che coinvolgono il tè e il sale, che si verificano non solo in Asia ma anche in altre parti del mondo. Con la popolarità globale del bubble tea (o "tè boba"), i tè con un topping di crema salata di formaggio (chiamato cheese foam) sono diventati un nuovo must da provare per gli amanti del tè boba. Questa speciale guarnizione è composta da latte, panna montata, crema di formaggio e, naturalmente, sale.

Benefici del sale nel tè

L'aggiunta di sale al tè ha numerosi vantaggi. Eccone alcuni:

  • Riduce l'amarezza: Infondere eccessivamente il tè è un errore comune che può portare ad un sapore amaro in bocca. Fortunatamente, aggiungere un pizzico di sale alla tua tazza di tè può aiutare a neutralizzare l'amarezza e ad ammorbidire il tè. Tuttavia, questo non è qualcosa che consigliamo di fare. Una soluzione migliore sarebbe quella di aggiungere un po' di acqua calda al tè troppo forte.
  • Migliora il sapore: il sale può migliorare il sapore del tè, rendendolo più robusto e piacevole, almeno per alcuni bevitori di tè. Inoltre, il sale può aiutare a evidenziare la dolcezza naturale di alcune varietà di tè. Nonstante ciò, crediamo che, sebbene l'aggiunta di sale, spezie, latte e zucchero possa migliorare il sapore dei tè più forti, generalmente questo non vale per i tè in purezza.
  • Favorisce l'idratazione: il sale è un elettrolita naturale che può aiutare a reintegrare i liquidi e i minerali persi con la sudorazione e altre attività. Aggiungere del sale al tè può essere un modo utile per rimanere idratati, soprattutto durante la stagione calda o dopo l'attività fisica.
  • Potenzia il sistema immunitario: le ricerche suggeriscono che il sale svolge un ruolo vitale nel sostenere il sistema immunitario, il che può aiutare a prevenire infezioni stagionali e disturbi alla gola.
  • Aiuta la digestione: il sale può stimolare la produzione di succhi digestivi, che possono aiutare la digestione. Questo può essere particolarmente utile dopo un pasto pesante. 

Il sale nel tè fa male?

Sebbene il sale possa rafforzare l'immunità e la digestione, nei tempi odierni, la maggior parte delle persone ne consuma già fin troppo. Inoltre, aggiungere sale alla vostra tazza di tè non significa aggiungerne un cucchiaino intero perché sarebbe dannoso e imbevibile. Per prevenire pressione sanguigna, ipertensione e rischio cardiovascolare causati da un elevato consumo di sale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un consumo di sale inferiore a 5 g al giorno, ovvero poco meno di un cucchiaino da tè. Pertanto, se desideri provare ad aggiungere un po’ di sale al tuo tè, assicurati di aggiungerne solo qualche granello. Non dovresti poter percepire il sapore del sale!

Quali sono i tè migliori a cui aggiungere del sale?

Esistono molti tipi di tè, e alcuni sono più adatti all'aggiunta di sale rispetto ad altri. In particolare, i tè forti possono abbinarsi bene a un pizzico di sale, come alcuni tè neri, pu erh e tè scuri, ma anche oolong molto arrostiti come il Da Hong Pao. Infine, aggiungere un po' di sale può bilanciare bene la dolcezza del Chai al latte indiano.

Non consigliamo di aggiungere sale ai tè dal sapore leggero, come la maggior parte dei tè bianchi, dei tè verdi e dei tè oolong ossidati. L'aggiunta di sale potrebbe sopraffare il delicato aroma di questi tè.

In conclusione, è necessario mettere il sale nel tè?

Il tè è una questione di gusti e preferenze. Non esistono modi sbagliati per prepararlo, ma esistono sicuramente alcune pratiche migliori per esaltarne il profumo e i sapori ed evitare di rovinarlo.

Aggiungere il sale è un'abitudine tradizionale per diverse comunità e culture, e non è una bestemmia, come ironicamente descritto da alcuni media in occasione della controversia sul tè tra Stati Uniti e Regno Unito. Potrebbe essere interessante provare ad aggiungerlo e sperimentare perché più lo assaggi e lo bevi, più riuscirai ad apprezzare il buon tè.

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